Coppia di arazzi da parete in lana sarda con inserti di ciniglia, cordoncini in raso, tessuto damascato, seta georgette.
Tessitura manuale “a pibiones” su telaio orizzontale semi-meccanico.
Dimensioni: cm 150 x 150
Dalla collaborazione tra il designer e l’artigiana nasce “RE-FRAME”, una coppia di arazzi quadrati, montati su telaio in legno, pensati per essere accostati sulla parete a formare una sorta di grande canvas materico di 3 metri per 1,5. La lavorazione “a pibiones”, il classico punto a grani della tradizione sarda, è stata elaborata con ferri di diversa grossezza per un risultato meno regolare e preciso, ma molto materico, pittorico e contemporaneo.
“La mia idea nasce nel rispetto della tradizione e delle lavorazioni di Elena Mulas e da un approccio strettamente legato al progetto e alle sue dinamiche in una visione del tutto personale del ‘ludico’, nell’assunto che non esiste gioco senza regole, e che a queste non è possibile trasgredire se prima non vengono conosciute, interiorizzate e quindi riconsiderate. È così che, in comunione con Elena, ho deciso di creare degli arazzi da parete non convenzionali”, spiega Gianni Cinti.
La scelta di sperimentare nuove materie, intrecciando la lana grezza sarda a fili e materiali insoliti, ha dato vita a texture nuove e tridimensionali. In provocatoria contrapposizione al cromatismo vivace del codice ludico, il designer ha optato per la scelta radicale del bianco e nero, nel loro gioco degli opposti, nelle loro molteplici variazioni e infinite combinazioni. Perché: “Vedere a colori è una gioia per l’occhio, ma vedere in bianco e nero è una gioia per l’anima.” (Andri Cauldwell)